venerdì 22 novembre 2013

Be yourSELF, take your PORTRAIT

"Una foto è un istante arrestato, 
il più forte, il più toccante, il più doloroso."
[Chahdortt Djavann, Autoritratto degli altri, 2004]


Il ritratto, insieme al paesaggio, è il soggetto più praticato e più apprezzato da chi si interessa di fotografia. Una funzione molto importante nella storia della famiglia è l’album delle fotografie che raccontano le tappe tradizionali della vita da ricordare e tramandare. In generale, la fotografia di una persona deve comunicare all’osservatore l’interpretazione che ne dà il fotografo, in comunione di intento con il soggetto fotografato. La fotografia di ritratto, quindi, non può essere né immediata né superficiale e la sua riuscita dipende da molti fattori che si devono combinare in una perfetta simbiosi soggetto-fotografo. Ritrarre un soggetto non significa solo riprodurne le fattezze, ma anche (se non soprattutto) interpretarne la personalità e il carattere, lo stato d'animo e le emozioni. 
Se questo discorso è valido per il ritratto, lo è ancor più per l'autoritratto. La tecnica
dell'autoritratto è forse la più complessa in tutte le forme artistiche: raramente ci si accontenta di un semplice scatto che riproduca il nostro aspetto estetico. E' questa, infatti, una consuetudine tipica degli adolescenti, ancora alla ricerca della loro identità. Facendo riferimento alle differenti forme artistiche (Scrittura, pittura, scultura, fotografia...), possiamo suddividere gli autoritratti in due grandi tipologie: le immagini di conferma o di verifica dell'identità e le immagini di sperimentazione dell'identità, distinguibili per il criterio estetico che viene perseguito. Mentre nell'autoritratto di conferma si cerca “il bello” in modo da apparire al meglio in rapporto a criteri estetici, nell'autoritratto di sperimentazione lo scopo perseguito è la rappresentazione del proprio sé interiore o di alcune parti di esso, le più significative e cariche emotivamente, che, molto spesso, non appaiono come le più belle. Il tema dell'autoritratto introduce il tema del vedersi, delle difficoltà nel farlo e nel mostrarlo ad altri. Gli autoritratti di sperimentazione appaiono sempre come carichi dal punto di vista emotivo sia per chi scatta che per chi si trova davanti all'opera:permettono, infatti, un confronto non-verbale diretto con se stessi e la presa di coscienza di emozioni di cui spesso il soggetto non è ancora consapevole.
Lo strumento fotografico, nello specifico, permette di analizzare le proprie emozioni e il proprio sé attraverso un linguaggio simbolico che ci consente di comunicare ad altri parti di noi stessi che non sarebbero altrettanto facilmente esprimibili con il linguaggio verbale. Ogni scatto ha una storia da raccontare, segreti da condividere e memorie da ricordare, se solo vengono poste le domande giuste e se si è in grado di ascoltarlo.

Il nostro workshop si prefigge l'obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze e conoscenze tecnico-specialistiche per un utilizzo emozionale della luce e per la costruzione di set fotografici specifici. Verranno parallelamente fornite le linee guida essenziali per l'analisi da un punto di vista psicologico e la lettura delle immagini realizzate. Lo scopo che ci prefiggiamo è quello di mettere i partecipanti in condizione di costruire un progetto personale focalizzato sulla propria immagine che porti alla scoperta, riscoperta e rielaborazione di alcune parti di sè. Accompagnando i partecipanti in un percorso artistico-creativo, verranno analizzati i temi del ritratto e dell'autoritratto fotografico sia dal punto di vista teorico che dal punto di vista pratico: lavoro di creazione dell'autoritratto e analisi delle immagini scattate rappresentano momenti fondamentali di sviluppo della propria creatività e potenzialità. Usando come stimoli le linee guida dei docenti ognuno sarà in grado di realizzare un proprio portfolio artistico e personale sul tema dell'autoritratto e, quindi, su di sè. Nello specifico ogni partecipante realizzerà l'opera, intesa come 
immagine di sé coerente con i propri stati d'animo e vissuti.
Le foto di una persona, scattate dalla stessa, cioè gli autoritratti, le permettono di esplorare chi è quando sa che nessun altro sta osservando, giudicando i risultati, o tentando di controllare il processo: essere in grado di vedere se stessi, per se stessi, non filtrati dall’input o dal feedback di altri, può avere un effetto molto potente sia per il soggetto che si ritrae che per chi si trova ad osservare l'immagine prodotta. Il ruolo dei docenti sarà quello di tutor e guida e verrà lasciata la possibilità ai partecipanti di dare libero sfogo alla propria parte creativa ed emotiva.

Ciò che proponiamo, quindi, è un lavoro che mira non solo a fornire elementi tecnici propri dello strumento fotografico, ma va oltre, nella direzione dell'analisi del vero e proprio significato del fotografare, inteso come scrivere con la luce: scrivere la propria storia, il proprio vissuto, le proprie emozioni, nella realizzazione di un vero e proprio progetto artistico.

mercoledì 30 ottobre 2013

WORKSHOP IL RITRATTO DI MODA IN PUBBLICITA'



La pubblicità ha radici antiche, almeno sotto forma di propaganda. A Pompei si possono leggere ancora oggi delle scritte, sui muri delle case romane distrutte dal vulcano nel 79 d.C., che invitano i passanti a votare per un certo candidato alle elezioni. Il primo annuncio pubblicitario successivo all'invenzione della stampa risale al 1630 e apparve su un giornale dell'epoca: si trattava di una semplice inserzione che richiamava il nome del prodotto.

Ma cosa fa di una pubblicità un buono o cattivo strumento di comunicazione?

Le migliori fotografie di moda e pubblicitarie sono quelle in cui lo stesso prodotto è marginale o completamente dissimulato nell'immagine, lasciando il campo all'invenzione totale dell'autore che si assume così il compito di convincere il consumatore della qualità del prodotto attraverso la qualità e la genialità della sua opera.

Di seguito il programma specifico.

Sabato 
Mattina:
Introduzione teorica alla fotografia di moda
Presentazione scatti d'autore e delle tendenze di oggi nei redazionali dei principali magazine di moda italiani e stranieri.
Tecniche di illuminazione e schemi luce base prestando particolare attenzione al messaggio emozionale veicolato dal tipo di illuminazione
Tecniche compositive
Presentazione e gestione del flusso di lavoro
Pomeriggio:
Prove pratiche dei diversi schemi luce introdotti nel corso della mattinata
Elementi di postproduzione

Domenica
Consegna ipotetico breafing
Realizzazione in gruppo del progetto fotografico
Riunione di breafing con lo “staff”
Allestimento set e scatti con una modella professionista
Lettura portfolio e analisi scatti realizzati
Conclusione

Costi
350€
Sconto 15% per studenti
All'interno del costo di partecipazione è compresa la quota associativa di euro 10 e il servizio catering.

Orario
2 giornate da 8 ore ciascuna, per un totale di 16 ore


martedì 29 ottobre 2013

IMAGICA @ PARATISSIMA 2013




Ogni scatto ha una storia da raccontare, segreti da condividere e memorie da ricordare, se solo vengono poste le domande giuste e se si è in grado di ascoltarlo.

Nel 2013, dal 6 al 10 novembre, si svolgerà la nona edizione di Paratissima – PIX, che per il secondo anno avrà come scenario le arcate dell’ex-MOI (Mercati Ortofrutticoli all’Ingrosso), in Borgo Filadelfia. Nata come manifestazione off di Artissima, fiera internazionale di arte contemporanea, Paratissima è diventata in pochi anni uno degli eventi di riferimento nel panorama artistico a livello nazionale. L’offerta artistica è ampliata da eventi progettati da Paratissima e collaborazioni con altre aziende o associazioni, progetti speciali ritenuti tali per il livello di qualità e importanza, e mostre che ospitano artisti di fama internazionale. Aree didattiche, laboratori e workshop stanno assumendo un ruolo fondamentale nella manifestazione nell’ottica di innescare una partecipazione attiva, una connessione tra pubblico e giovani artisti durante i cinque giorni dell’evento.
[paratissima.it]


E' proprio all'interno del tentativo di creare una connessione tra pubblico e giovani artisti che si pone la nostra presenza a questo evento.

Quello che proponiamo è un “photographic box”, in cui ognuno potrà realizzare il proprio autoritratto, utilizzato come mezzo di autoespressione e presentazione all'altro. Una raccolta di immagini dei partecipanti all'evento così come intendono presentarsi al mondo, così come sono, nella bellezza del loro essere unici. La possibilità di fare del proprio corpo e del proprio IO un'opera d'arte.
Gli autoritratti appaiono sempre come carichi dal punto di vista emotivo sia per chi scatta che per chi si trova davanti all'opera, sia essa una fotografia, un quadro o una qualunque altra forma artistica: permettono, infatti, un confronto non-verbale diretto con se stessi e la presa di coscienza di emozioni di cui spesso il soggetto non è ancora consapevole.
Le foto di una persona, scattate dalla stessa, cioè gli autoritratti, le permettono di esplorare chi è quando sa che nessun altro sta osservando, giudicando i risultati, o tentando di controllare il processo: essere in grado di vedere se stessi, per se stessi, non filtrati dall’input o dal feedback di altri, può avere un effetto molto potente sia per il soggetto che si ritrae che per chi si trova ad osservare l'immagine prodotta.

Ciò che proponiamo è un lavoro che va nella direzione dell'analisi del vero e proprio significato del fotografare, inteso come scrivere con la luce: scrivere la propria storia, il proprio vissuto, le proprie emozioni, nella realizzazione di un vero e proprio progetto artistico personale, perchè, come suggerisce Pessoa, “L’arte consiste nel far sentire agli altri quello che sentiamo, nel liberarli da loro stessi, proponendo loro la nostra personalità come liberazione speciale.”


martedì 1 ottobre 2013

CORSO DI FOTOGRAFIA - SECONDO LIVELLO


Il corso di secondo livello di fotografia è destinato a chi, avendo partecipato al corso di primo livello o possedendo già una base tecnica di questa disciplina, desideri affrontare in maniera più approfondita il tema.
Attraverso la visione di scatti d'autore, i partecipanti avranno modo di analizzare e sviluppare in maniera creativa il proprio stile e approccio fotografico. Un approccio approfondito, in cui si analizzerà il flusso del lavoro del fotografo, all'interno di un ambiente professionale vero e proprio.
Questo corso sarà disponibile in duplice formula:

FORMULA WEEKEND
Due giornate da 7 ore ciascuna (10.00 - 17.00)
Sabato:
Introduzione Teorica degli argomenti esposti in precedenza//Visione scatti d'autore
Esercitazione pratica
Domenica:

Esercitazione pratica
Lettura portfolio // Fotoritocco specifico e archiviazione di file

FORMULA SETTIMANALE
18.30-22.00 martedì mercoledì giovedì venerdì

Primo giorno
Introduzione Teorica degli argomenti esposti in precedenza// Luce flash & Luce continua

Secondo giorno

Esercitazione pratica

Terzo giorno
Esercitazione pratica

Quarto giorno
Lettura portfolio // Fotoritocco specifico e archiviazione di file

CORSO DI FOTOGRAFIA - PRIMO LIVELLO


In unione alla parte teorica tecnico-specialistica, i partecipanti al corso potranno mettere alla prova le proprie capacità a livello pratico, sempre con il supporto e la guida dei docenti.

I partecipanti dovranno presentarsi al primo giorno di lezione con la propria macchina fotografica.

Il corso sarà disponibile in due versioni, in modo da adeguarsi alle esigenze dei corsisti:


FORMULA WEEKEND

due giornate da 7 ore ciascuna (10-17)

Sabato:

Introduzione: storia della fotografia//come funziona lo strumento fotografico?

Nello specifico ci si occuperà degli argomenti esposti in precedenza

Esercitazione pratica in studio e/o in esterna

Domenica:

Esercitazione pratica in studio e/o in esterna

Elementi di fotoritocco e archiviazione di file



FORMULA SETTIMANALE

Incontri serali una settimana full immersion martedì – mercoledì – giovedì - venerdì (18.30-22.00)

Prima lezione:

Introduzione: storia della fotografia//come funziona lo strumento fotografico?

Nello specifico ci si occuperà degli argomenti esposti in precedenza

Seconda lezione:

Esercitazione pratica in studio e/o in esterna

Terza Lezione

Esercitazione pratica in studio e/o in esterna

Quarta Lezione:

Introduzione al fotoritocco e archiviazione di file

giovedì 26 settembre 2013

WORKSHOP STILL LIFE



Nel campo della pittura il termine inglese Still life si può tradurre in italiano con "natura morta" cioè una raffigurazione pittorica di oggetti inanimati (fiori, frutta, ortaggi, selvaggina, oggetti d'uso). Nel campo della fotografia questo termine è stato ripreso per descrivere la tecnica fotografica di qualsiasi oggetto inanimato.

Questa la definizione comunemente condivisa di Still Life. In realtà, lo StillLife è molto più che una semplice immagine di un oggetto inanimato: richiede un progetto, un'analisi, attenzione e pazienza. E' necessario entrare in contatto con l'oggetto, capirlo e interpretarlo: lo scopo è quello di creare un'immagine che ne valorizzi le caratteristiche o che ribalti completamente l'idea che abbiamo dell'oggetto stesso reinterpretandolo e dotandolo di nuovi significati. Attraverso questo tipo di fotografia ci è quindi possibili trasformare l'oggetto in soggetto, dotandolo di una propria identità.
L'obiettivo di questo workshop è fornire ai partecipanti le conoscenze tecnico-specifiche utili alla realizzazione di StillLife complessi, stimolando la creatività e il personale giudizio critico di ognuno.
Di seguito il programma dettagliato.

Sabato:
Mattina
  • Introduzione al concetto di StillLife 
  • Analisi delle regole di composizione attraverso la presentazione di quadri classici 
  • Analisi dei diversi tipi di luce attraverso la presentazione di scatti d'autore 
  • Elenco, descrizione ed applicazione delle attrezzature necessarie, delle attrezzature utili e degli accessori con particolare attenzione al "fai da te" 
Pomeriggio
  • Realizzazione di diversi tipi di Still Life diversificati per tipo, forma e materiali. Verranno parallelamente presentate le principali tecniche di postproduzione utilizzate in questo tipo di fotografia. 

Domenica:
  • Presentazione ad ogni partecipante di un quadro e/o di una fotografia da riprodurre autonomamente o in piccoli gruppi con la supervisione dei docenti. I partecipanti potranno decidere se riprodurre fedelmente l'immagine propo sta o darne una interpretazione creativa. 
  • Lettura portfolio e analisi delle immagini realizzate. 
  • Conclusione.
Costi
280€
Sconto 15% per studenti
All'interno del costo di partecipazione è compresa la quota associativa di euro 10 e il servizio catering.

Orario
2 giornate da 8 ore ciascuna, per un totale di 16 ore

Per ulteriori informazioni contattateci!

martedì 10 settembre 2013

WORKSHOP FOTOGRAFICO "RITRATTO E AUTORITRATTO"




Vi presentiamo il programma dettagliato del workshop “ritratto e autoritratto”.

Lo strumento fotografico, nello specifico, permette di analizzare le proprie emozioni e il proprio sé attraverso un linguaggio simbolico che ci consente di comunicare ad altri parti di noi stessi che non sarebbero altrettanto facilmente esprimibili con il linguaggio verbale. Ogni scatto ha una storia da raccontare, segreti da condividere e memorie da ricordare, se solo vengono poste le domande giuste e se si è in grado di ascoltarlo.

Il nostro workshop si prefigge l'obiettivo di fornire ai partecipanti le competenze e conoscenze tecnico-specialistiche per un utilizzo emozionale della luce e per la costruzione di set fotografici specifici. Verranno parallelamente fornite le linee guida essenziali per l'analisi da un punto di vista psicologico e la lettura delle immagini realizzate.
Ogni partecipante potrà presentarsi alla prima giornata di workshop con una raccolta di 5 scatti di ritratti e/o autoritratti da lui realizzati che saranno poi analizzati dal punto di vista tecnico e compositivo.

Sabato
La giornata di sabato sarà suddivisa in due moduli, una prima parte teorico-introduttiva e una seconda parte pratica. Nello specifico:
Introduzione teorica:
• Teoria del ritratto (genere, storia, filosofia e psicologia) e schemi di illuminazione: luce continua, luce flash.
• Chiavi di lettura e di analisi delle immagini dal punto di vista del significato e del significante.
Esercitazione pratica di ritratto in studio:
• Verrà fornita ai partecipanti la possibilità di provare sul campo le nozioni apprese in linea
teorica precedentemente. Le immagini realizzate verranno poi analizzate nel loro insieme.

Domenica
La giornata di domenica sarà dedicata alla realizzazione del proprio autoritratto.
Nello specifico ci si occuperà di:
• preparazione del set, scelta del tipo di luce, analisi del significato che si intende veicolare, definizione dettagli tecnici (scelta dell'ottica, costruzione dell'inquadratura...), selezione e sviluppo dell'immagine.
• Analisi dell'immagine selezionata e confronto di questa con le immagini scattate nella
giornata di sabato, lettura portfolio personale e consegna attestato.

Costi
300€ - 
Sconto 15% per studenti
All'interno del costo di partecipazione è compresa la quota associativa di euro 10 e il servizio catering.

Orario
2 giornate da 8 ore ciascuna, per un totale di 16 ore, dalle 10.00 alle 18.00

Date
1-2 febbraio 2014

Il numero dei posti è limitato a un massimo di dieci partecipanti.
Per maggiori informazioni: associazioneimagica@gmail.com






giovedì 23 maggio 2013

GIANLUCA SCOLARO EXHIBTION

Paint Expression Photography
E', una tecnica basata sull’uso della fotografia, della postproduzione digitale e infine di un intervento espressivo sull’immagine con il digital painting, è un po’ come se noi fossimo fotografi che utilizzano la realtà attorno non solo per riprodurla ma come la tavolozza per un pittore, prendendo ciò che serve per rappresentare ciò che vive nella nostra mente, poi e come se fossimo pittori espressionisti o cubisti o ancora impressionisti, questo si vedrà ma il termine corretto è espressione, ci permettere di prendere quei pixel e farli “nostri” unicamente caratterizzati dal tocco che gli daremo, non è propriamente fotografia questo stile, non è propriamente illustrazione ne tantomeno pittura, un ibrido.
Questa serie in realtà è un Polittico di 4 tele che sono basate su un’unica storia, dove troviamo: Princess in the Castle, la principessa rinchiusa nel nero castello con uno sfondo che ricorda il tricolore come la veste della principessa, che così indifesa non è..poi troviamo: The King, il re tornato rana come lo è stato in passato quando diventò principe poichè sarà la pricinpessa indifesa a far pesare il piatto della bilancia, lui è una pedina con una bella corona, abbiamo poi The Witch, la strega classica, che tanto cattiva non è l’apparenza inganna, dove lo specchio essendo osservatore dietro i propri occhi svela la natura delle cose. Come ultimo abbiamo Triumphant Entry, la nostra principessa indifesa che come la regina mary da sfoggio del suo potere concesso dal papino spargendo sangue per l’impero come divertimento.
La quinta immagine invece è slegata dalla serie e rappresenta il pianeta terra, vista come Uomo terrestre in primo piano a sinistra abbiamo la luna e l’uomo è rappresentato come un pagliaccio, nell’accezione migliore del termine come si può definire un dio l’eterno giocatore, perchè grande caratteristica dell’essere uomo è proprio il gioco che ci apre alla fantasia e all’azione dell’impensabile, spingendoci oltre.
Tutte le stampe sono dei 50 x 70 cm.



Sono Gianluca Scolaro ho 29 anni e sono un Fotografo, faccio anche cinema infatti non mi reputo propriamente un fotografo, quella è una mia personalità ma ne ho molte altre che cerco di mettere d’accordo ogni volta che opero in un campo, suono la batteria e non potrei farlo senza associargli delle immagini, come una foto o un film non potrei concepirlo senza la musica. Il punto focale al centro di tutto ciò’ che mi muove ad esprimermi cè sicuramente l’aspetto spirituale, la mia vita è una ricerca, e la base della mia ricerca è la conoscenza spirituale che circonda ogni forma di questo universo. Vivo in una comunità Spirituale che è la Federazione di DAMANHUR, dove l’arte viene considerato un collegamento fondamentale alla nostra natura divina.



Quando e come hai scoperto la passione per la fotografia?



mah diciamo che la mia passione è l’immagine, e quella l’avevo fin da bambino ma usavo le matite e non un sensore o pellicola (chissà forse era meglio)



Raccontaci un po’ come nascono i tuoi set fotografici. Quali sono i soggetti preferiti, a chi ti ispiri nella composizione delle immagini e come recluti i tuoi modelli?



A me piace che nasca tutto spontaneamente, parto su un binario con un targhet, ma nell’arte penso che non sia così, un modello (di solito mi piacciono gli attori) un costumista una truccatrice, tutti questi elementi colorano la tela in modo diverso da come tu l’hai immaginata, ed è bello! in modo esponenziale aumenta la creatività in questo modo 1+1 farà 3 ed il risultato sarà sempre più’ complesso e completo di 1 (che curiosamente è l’origine del tutto)



Per lo stile, hai fatto riferimento a quale grande fotografo/a mondiale?



Bè sicuramente Jan Saudek è un grande riferimento per me soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo e la lavorazione in analogico, arte che purtroppo è quasi scomparsa.



L’eleganza di Avedon e l’esposizione zonale di Adams sono una bibbia per la ricercata qualità nei dettagli che a me piace portare nei miei scatti.



Ultimamente ho sviluppato un’ulteriore elaborazione che ha cambiato il mio stile, o meglio ne ha creato una nuova ramificazione,



un filone che ho definito Paint Expression Photography, grazie alla passione che ho “ri”Scoperto nell’ illustrazione, nel lettering tipografico e la calligrafia a inchiostro, tutto questo mi ha portato a unire la fotografia alla manualità e l’espressione del gesto, da qui gli ultimi lavori che ho eseguito.



Se te ne dessero la possibilità, chi è che vorresti assolutamente fotografare?



Difficile a dirsi, più che un immagine è ciò che la persona ha dentro che è bello tirare fuori, ognuno ha la sua firma espressa in un immagine, dall’eleganza di Nichole Kidman, fino alla gestualità corporea degli atleti del Cinque du Soleil, non è tanto chi fotografi dalla bellezza o dalla fama della persona, ma è il creare un’icona come nel medioevo, un ‘immagine che parla e racconta una storia, con chiavi di interpretazione della conoscenza che ognuno di noi può’ decifrare al proprio livello, quindi il soggetto è lo strumento adoperato come te che realizzi, tutti strumenti per un servizio più alto.



Da cosa si riconosce a tuo parere un buon fotografo da uno mediocre?



Essendo la fotografia un’arte, sapete meglio di me che rispondere a questa domanda è pressoché impossibile, molto, troppo soggettivo esprimere pareri su un’artista, detto questo penso che in un tempo dove tutto è arte non bisogna svalutare la tecnica che non deve essere il fine, ma più’ è ampio il mezzo, maggiore sarà la potenzialità dell’artista stesso a riprodurre ciò che la sua mente vede.



Con photoshop molti fotografi mediocri possono ovviare a le loro “lacune” con filtri grafici, cosa ne pensi di questo fenomeno?



Come ho detto prima, certo che pero’ non bisogna cadere nell’errore che usare Photoshop non sia da fotografo anzi!, è il risultato che conta e la qualità del medesimo,…purtroppo l’alchimia analogica della camera oscura non c’è più’ se non con cifre di produzione astronomiche,…ma il software da a disposizione una camera oscura,…Ansel Adams non otteneva quelle foto solo dallo scatto ci voleva tutta una postproduzione non indifferente con maschere ed esposizioni zonali, Photoshop ci permette questo,…



Di cosa vai più fiero della tua tecnica o del tuo estro grafico?



Sicuramente del mio estro grafico, può piacere o no, ma valuto che ciò che ho nella testa è una cosa alla fine il risultato è buono ma non come vorrei, questo dimostra che manca ancora molto come tecnica.



A tuo parere il mercato della fotografia è in crisi?



Crisi? hehehe cosa non lo è ora!


Quali sono i problemi di un giovane fotografo che si mette in proprio?
Il problema è forse proprio la sua peculiarità, l’essere giovane, pensare vedere su altre velocità e frequenze, spesso non ancora comprese, o comunque senza le dovute conoscenze per sopravvivere nel mondo del lavoro, qui in Italia si viaggia ancora a 33 giri mentre l’evoluzione tecnologica attuale è basata sull’ mp3.



Come pensi che in italia si possa risolvere il problema di visibilità artistica che viene poco premiata?



Ma essere più onesti e fare tutti cose per altri e non per il proprio guadagno,…così in una mostra di un famoso artista alla Gam di torino o a palazzo reale o ancora al Moma, dare spazio gratuito a giovani che vogliono farsi vedere, poi perché ad esempio nella quarta di copertina di un quotidiano invece che una pubblicità non può esserci un opera artistica?



La risposta la sappiamo.



Quali sono i servizi che secondo te fanno un buon lavoro a riguardo?



Il vostro ad esempio,…condivisione!



Dove possono trovarti e come possono contattarti i tuoi potenziali clienti?






o tramite e-mail gianlucascolaro@me.com



https://www.facebook.com/scolarogianluca









"WHEN TWO MEDITERRANEAN COUNTRIES MEET" EXHIBITION

Siamo felici di invitarvi alla mostra fotografica “When two Mediterranean countries meet”, una raccolta di scatti che mettono a confronto Italia e Libano, nelle loro similarità e differenze. Venti opere realizzate dal fotografo italiano Roberto Luzzitelli che raccontano il territorio piemontese-ligure, in dialogo con altrettante immagini realizzate dal fotografo libanese Clément Kanj: una mostra che si presenta come uno scambio tra culture e territori. Architettura e paesaggi, profumi e sapori si mescolano nel dare origine a una vera e propria dialettica tra mondi così vicini e al contempo profondamente diversi. Organizzata dall’istituto culturale italiano, un’esposizione che vale la pena di osservare e ascoltare, capace di cogliere l’anima dei territori in cui è stata realizzata.



Da lunedì 3 giugno 3013 a venerdì 14 giugno 2013 presso l’ambasciata Italiana di Baabda.



We present the exhibition “When two Mediterranean countries meet”, a collection of shots where compare Italy and Lebanon, in their similarities and differences. Twenty works by the Italian photographer Roberto Luzzitelli and twenty images taken by the Lebanese photographer Clément  Kanj: a comparison between cultures and territories., landscapes and architectures.Organized by Italian Cultural Institute, an exhibition able to capture the soul of the territories in which it was made.




From Monday, 3 June 3013 to Friday, June 14, 2013  – Italian Embassy in Baabda.